Nota biografica - Massimo Baccetti fotografo

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Breve nota biografica



I primi approcci con la fotografia, avvengono in giovane età, quando i genitori gli regalano un apparecchio fotografico Kodak Instamatic, ma solamente alcuni anni dopo, verso la metà degli anni 70, grazie allo zio fotografo che lo avvicina alle tecniche fotografiche tradizionali,  regalandogli un apparecchio fotografico 6x6 biottica, lo porta ad esplorare le prime tecniche fotografiche  elementari e sempre tramite lo zio, i primi veri approcci con la “Camera Oscura” e le tecniche di stampa B/N.

Nel 1988 inizia a lavorare come fotografo professionista approfondendo numerosi temi di tecnica fotografica, linguaggio fotografico e comunicazione visiva.
Realizza i primi servizi fotografici di ritrattistica, reportage, foto di catalogo e moda.

Dal 1989 organizza e gestisce corsi di fotografia, presso circoli fotografici, corsi per privati e Istituti Scolastici, per sua iniziativa, insieme ad alcuni amici fotografi, fonda il Circolo Fotografico F64, prendendo spunto da quel F64 fondato dai grandi Maestri fotografi Ansel Adams ed Edward Weston.

Negli anni 80 inizia il vero percorso artistico basato sulla ricerca di nuove forme espressive dove il “Ritratto” assume assoluta rilevanza in termini professionali di vero e proprio Brand fotografico. La creazione di un nuovo linguaggio fotografico in campo Ritrattistico lo renderà ricercatissimo. Saranno molti i personaggi pubblici per i quali realizzerà i suoi famosi “Great Portraits” : Artisti, Registi, Musicisti. Politici, Imprenditori, Uomini di cultura.

Fra i reportages si evidenzia quello realizzato sul Dalai Lama, considerato tutt’ora un capolavoro d’arte fotografica contemporanea.

Tra il 1993 ed il 1998  Collabora con lo scultore Daniel  Spoerri, alla realizzazione dei cataloghi per le sue mostre e gallerie d’arte, tra i quali quello per la “Biennale della Moda” di Firenze e quello per il Comune di Reggio Emilia Settore Cultura “Progetto 900 Mito Moto”

Nel 1995  è docente nel Corso di Formazione Professionale per Fotografi presso il Centro di Formazione di Massa Marittima.

Per il Parco Naturale della Maremma realizza le fotografie per una mostra itinerante a carattere naturalistico - divulgativo, esposta dall’Aprile ‘95.

Partecipa alla Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea “Celtracon”.

Con le case discografiche Hi-Tide e Amiata Record, realizza diverse copertine di CD musicali.

Dal 1996 al 2003 lavora a  diversi servizi fotografici per alcune delle edizioni del Laboratorio Internazionale di Teatro, Musica e Arti Visive “Toscana delle Culture”.

Nel  1996 realizza un reportage su Enrique Vargas, considerato uno tra i registi teatrali più stimolanti del panorama internazionale, colombiano di nascita ma trapiantato a Barcellona con il suo Teatro de Los Sentidos, con lo spettacolo teatrale “Oracoli”.

Dal 1997 inizia ad esplorare le primissime tecniche fotografiche digitali, che gli aprono la via a nuove visioni e forme espressive.

Nel 1998 partecipa al concorso International Photo Contest Hasselblad Open “A Tribute to the Great Master” riservato a soli professionisti, ed ottiene il riconoscimento di “Exellent Creative”.

Dopo alcuni anni di lavoro di ricerca, nel 1999 mette a punto la sua nuova tecnica “Iperphotos”, fondendo tecniche fotografiche digitali con quelle pittorico–fotografiche tradizionali,  ispirandosi all'Iperrealismo di Chuck Close.

Sempre in quegli anni,  nell’ambito della rassegna internazionale “Toscana Foto Festival”, inizia la sua frequentazione con fotografi quali Franco Fontana, Giovanni Cozzi, Giovanni Gastel, Oreste Pipolo e Renè Burri (uno tra i maggiori esponenti dell’agenzia fotografica “Magnum Photos” di Parigi.

Approfondisce vari aspetti dell’arte  fotografica, tra i quali il nudo di Fontana, il Glamour di Cozzi, il reportage di Burrì e la fotografia di moda con Giovanni Gastel, con il quale inizia una frequentazione presso il suo studio fotografico di Milano.   

Tra il 2001 ed il 2002, per l’Associazione Amazonia ONG lavora alla realizzazione di due brochure a carattere socio-divulgativo, stando a stretto contatto con i nativi nella Riserva Naturale integrale di Xixuaù-Xiparinà nello Stato di Roraima (Amazonia Brasiliana) e al contempo realizza con i bambini dei villaggi della Riserva, un progetto con immagini scattate direttamente dai bambini con macchine fotografiche usa e getta.

Dal 2004 al 2007 Realizza ritratti per personaggi del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo.

2006 Presso la galleria espositiva “Il Frantoio” di Capalbio, partecipa al Progetto “Genius Loci” l’Identità Prima del Mare, cinque artisti si confrontano sul territorio della Maremma.

2008 Per la casa editrice Shambhala Publications, con sede a Boston (Massachusetts), realizza tutte le immagini fotografiche del libro”Yantra Yoga, the Tibetan Yoga of Movement” scritto dal Maestro Tibetano Chogyal Namkhai Norbu.

Negli anni si dedica alla fotografia di reportage che lo portano continuamente in giro per il mondo tra Africa,  centro e sud America e sulle montagne dell’Himalaya, dove ha nuovi approcci con culture e tradizioni delle popolazioni native, collaborando nel frattempo anche con associazioni culturali ed umanitarie.

Attualmente vive e lavora a Montepescali nella maremma Grossetana.  

© Max Baccetti
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